“I traguardi e le partenze si fonderanno insieme!”

Giovedi 12/01/2017

"Sono il Creatore e faccio il mio solito interrogativo: Che cosa sta succedendo? Questo mio intervento è potenzialmente rivolto a tutti, a coloro che rappresentano la Vita..." (Aggiornamento del 10.01.2017)

“I traguardi e le partenze si fonderanno insieme!”

Aggiornamento del 10.01.2017

Sono il Creatore e faccio il mio solito interrogativo:

Che cosa sta succedendo?

Questo mio intervento è potenzialmente rivolto a tutti, a coloro che rappresentano la Vita.

Non possono esserci delle persone singole, delle persone separate.

Tutto il mondo degli esseri umani si trasforma ed inizia a vivere in un modo diverso. E sì, la stragrande maggioranza della gente ancora non lo sa, ma lo saprà.

Allora, che cosa succede?

Il riferimento principale è quello del Tempo Aperto.

Il Tempo Aperto – Nuova Terra, Terra diversa.

E adesso tutto quello che succede dentro la densità terrestre, si aggiorna. Tutto, ogni cosa.

Perché questo Tempo Aperto forma un respiro e questo respiro aggiorna la località, aggiorna lo Spazio.

Questo respiro è anche un linguaggio e questo linguaggio suggerisce come fare. E già adesso, in questo momento, non è più lo stesso landscape di prima.

Quali sono le differenze? Che cosa è già cambiato? Come si potrebbero scoprire i cambiamenti?

Il landscape principale è la Vita e quello che viene offerto sono delle finestre.

Delle finestre che propongono di interagire con la Vita in un certo modo. Ecco, sta cambiando la qualità delle finestre.

Sono ancora le finestre a cui sono abituate le persone, hanno il formato, i colori, le trame familiari per gli esseri umani, e però sono già delle finestre diverse, ed è una differenza di qualità.

Non possono esserci le finestre di prima, quelle si stanno smontando. E così, anche quando toccate qualcosa di familiare, di molto molto conosciuto, magari anche qualcosa di cui vi siete stufati, ora prima di tutto potreste – dovreste sentire questa qualità diversa, questo respiro del Tempo Aperto, dello Spazio Libero, dello Sguardo che arriva dal Futuro.

E non ci sono nemmeno più le persone di prima – provate a risentire questa frase, a percepire che cosa c’è sotto.

Che cosa vuol dire, che non ci sono più le persone di prima?

Le persone riflettono il tempo, sono delle manifestazioni del tempo. Il tempo, però, è cambiato: al posto del tempo chiuso adesso c’è il Tempo Aperto. E allora anche le persone non possono che cambiare.

Come cambiano le persone?

Intanto cambia tutto il quadrante, per cui non è che certe persone cambino e certe persone non cambino, perché tutte le persone sono delle riflessioni del tempo e se il tempo è cambiato, tutte le persone riflettono questo cambiamento, questo diverso spirito, diverso respiro, diverse maniere del tempo.

Allora, che cosa vuol dire che le persone sono cambiate? Cambiate rispetto a che cosa? Cambiate in che senso?

E qui è importante scegliere un centro delle coordinate, un punto di riferimento giusto per valutare questo cambiamento.

Possiamo, per esempio, dire che in un certo senso le persone si trovano già nel Futuro (e non è il futuro della dimensione umana, è il Futuro del Tutto, della terrestricità integra ed integrale), solo che loro non sanno di far parte del Futuro, di appartenere al Futuro del Tutto.

Non lo sanno ed è divertente vedere questa discrepanza perché alle persone ancora sembra di trovarsi nella realtà di prima, quindi usufruiscono degli stessi concetti, fanno le scelte secondo gli stessi criteri di prima, si permettono ciò che si permettevano prima e non si permettono ciò che non si permettevano prima, magari con qualche variazione, ma sostanzialmente seguono la logica a loro familiare.

E intanto che fanno o non fanno tutto questo, il Futuro spunta fuori attraverso di loro… come un mare di piante, di fiori, e queste piante di fatto si inseriscono dentro le solite maniere delle persone, dentro le loro trame, dentro la loro narrativa corrente.

Ad un osservatore che non appartiene alla dimensione umana risulta molto evidente questo cambiamento, come queste piante e fiori del Futuro, questo respiro del Futuro, questi fili del Futuro si facciano vedere attraverso le sagome delle persone, attraverso le loro azioni, tra un passo e un altro passo, tra una scelta e un’altra scelta.

Ma le persone guardano ancora con questo sguardo monospecie, con questo sguardo centrato in modo rigido, per cui sono circondate dal Futuro, ma non lo sanno, non se ne rendono conto.

Cercate di notarlo, di ricalcolare la vostra attuale densità terrestre. Cercate di intravedere nelle persone, e anche guardando attraverso le persone, questo spirito del Futuro che potete toccare, che potete co-condurre.

Le persone del Futuro non sono delle sagome, dei look, ma sono dei tasti (come i tasti di uno strumento musicale), sono dei giri, sono dei conduttori e coordinatori delle energie, degli spiriti della reincarnazione corrente della località.

Provate ad osservare adesso le persone che incontrate usando questa chiave – dei tasti, dei giri, dei giri della località, ovviamente.

Adesso potreste captare sempre di più lo Sguardo del Futuro e anche la Forza dell’attrazione che proviene dal Futuro e che vi prende sempre di più.

Sostanzialmente la località sta aprendo gli occhi.

E intanto che apre gli occhi, vede tanto amore, scopre l’amore. E torna alla naturalezza primordiale, cioè, alla naturalezza che non c’è mai stata nella dimensione umana, ma che esiste, che esiste presso l’Eternità.

Ecco, adesso queste persone del Futuro o che sono circondate dal Futuro, contribuiscono al processo dell’apertura degli occhi, ne fanno naturalmente parte, ma è tutta la località che si risveglia, che apre gli occhi, non le singole persone.

Quello che poteva succedere alle singole persone, nei termini dell’illuminazione, delle scoperte esistenziali, del ricalcolo dell’esistenza ecc., era un "pre", che serviva anche a preparare questo risveglio della località. Ma adesso, guardate! È proprio la località che sta aprendo gli occhi.

Praticamente ogni giorno che passa comporta questa ulteriore apertura, questa amplificazione dello Sguardo, e avviene naturalmente la fusione tra lo sguardo dell’attuale presente, dell’attuale volume della dimensione terrestre, e lo Sguardo che proviene dal Futuro.

E tutti voi siete dentro questo fenomeno dell’apertura degli occhi da parte della località, perché è una luce diversa. Le chiuse si stanno aprendo e tutto diventa più naturale.

Adesso come potrebbe essere il vostro ordine di sensazioni?

Potrebbe essere diverso, potrebbe essere anche contraddittorio.

Anche le sensazioni, anche le percezioni sono circondate dal Futuro, vedete le vostre sensazioni, stando nel Futuro, e questo vuol dire che di fatto voi disponete già di sensazioni diverse, percezioni diverse, perché il Futuro è come un coautore che accende la sua musica, si infila dentro le vostre sensazioni, magari scollega anche la musica dell’addio, quella che viene suonata dall'attuale sguardo del presente, e qualsiasi ordine di sensazioni/percezioni voi abbiate adesso, è un organo, una facoltà tramite cui potenziare ulteriormente la presenza del Futuro, attirare ulteriormente il Futuro verso di voi.

Perciò le sensazioni potrebbero anche essere contraddittorie, potreste avere delle sensazioni che non sapete come interpretare, ma non importa, perché grazie a queste sensazioni vi diventa accessibile il respiro del Futuro e lo attirate ulteriormente verso di voi. E il Futuro sa.

Tutto questo potrebbe provocare delle sensazioni ancora più vertiginose, perché è come se voi vi steste sciogliendo con tutto il vostro attuale ordine di certezze, aspettative, sensazioni correnti perché il Futuro è diverso da ciò che siete adesso. E il Futuro sta bussando alle vostre porte, anzi, possiamo dire che le sta addirittura forzando, queste porte, non con una violenza brutale, ma con una tale pressione, con una tale forza, che le porte non possono più rimanere chiuse.

Non potete più rimanere isolati dentro le vostre qualità e proprietà di prima.

E così contemporaneamente potete sentire questa musica dell’addio dell’attuale presente, dell’attuale sguardo del presente, questa musica c’è ancora, si fa ancora sentire, e però sentite anche la musica, a volte ancora quasi impercettibile, a volte già decisamente orecchiabile, che proviene dal Futuro, che proviene dalla Terra del Tutto, e questa musica di fatto sta abolendo il vostro attuale stato della ragione.

Vi state sciogliendo, non ci siete più nelle qualità che avevate prima o che vi venivano attribuite prima.

Questa sensazione di se stessi che non ci siete più, è una sensazione forte!

Però il Futuro vi contiene.

Questo Futuro che si infila dentro le vostre sensazioni correnti, dentro i vostri pensieri, dentro le vostre azioni, dentro i vostri eventi, come tantissime piante, pianticelle, boccioli, gemme, questo Futuro vi contiene, vi contiene e vi sposta. Però voi non vi conoscete come voi-che-siete-nel-Futuro, perché il vostro attuale sistema della ragione vi dipinge così come risultate adesso nel presente e così voi non sapete come siete voi-dentro-lo-Sguardo-del-Futuro.

E ci sarà uno choc, ci sarà uno choc perché vi toccherà scoprire come siete veramente, quali sono i vostri attributi, le vostre proprietà, com'è il vostro aspetto, dentro lo Sguardo del Futuro, dentro la terrestricità del Tutto.

Dunque, questo choc ci sarà, non potrà non esserci, lo renderemo possibilmente morbido, lo vivrete in modo graduale, e sarà comunque una cosa naturale. State smettendo di vivere dentro la dimensione umana, dentro il quadrante umano, e rinascete, tornate in Vita dentro un altro quadrante, quello che proviene dal Futuro, e che è diverso. È un quadrante diverso.

Questa è la considerazione principale che volevo esprimere ora, poi ci sarebbero altre cose da raccontare, anche perché questo ricongiungimento con il Futuro e la scoperta di se stessi che ne consegue, richiederà degli sforzi di concentrazione.

Sì, è un processo naturale, ma voi non sapete come siete, non siete ancora nati in questo momento e però sapete che vi toccherà nascere, vi toccherà vivere come coloro che sono nati, che sono appena arrivati alla luce, questa luce del ricongiungimento degli sguardi.

Ai neonati è dato sapere certe cose, ciò che è indispensabile, ci sono dei riflessi, ci sono dei saper vivere naturali, che appunto si formano dentro questa densità modificata. La densità degli sguardi ricongiunti fornisce anche certi saper fare, certi saper vivere, però toccherà apprendere, toccherà conoscere la Vita da tabula rasa o quasi.

Tutto ciò che avete sviluppato e costruito nella realtà della dimensione umana, difficilmente vi sarà utile nel landscape de Futuro, perché questo landscape è fatto in modo diverso.

Le Parole saranno delle aiutanti, delle prime aiutanti.

Questo landscape delega alle parole il ruolo delle accompagnatrici, anche delle insegnanti.

Grazie alla Parola, diventerà più chiaro cosa fare, come fare, in quale direzione andare, e anche se le parole risulteranno familiari, saranno comunque le parole diverse, le parole che provengono dal Futuro e sentirete la differenza.

Per concludere. Dunque, siete arrivati fino a questo punto. Adesso avviene il ricongiungimento delle densità, il ricongiungimento degli sguardi, la scomparsa dei fili che caratterizzavano la densità della dimensione umana e l’apparizione dei fili, tanti fili, interiori ed esterni, della densità del landscape del Futuro.

E gestirete questi fili.

Percepire le connessioni, vedere il nesso.

Lo sentirete sempre di più, e il linguaggio di questi nessi, di queste connessioni sarà diverso, sarà il linguaggio che proviene dal Futuro.

Vedere il nesso, vedere la connessione, vedere il legame – è ciò che è alla base dell’unificazione, dei vari formati e regimi di unificazione: scoprire un nesso quindi collegare un certo elemento della Vita con un altro elemento.

Il Futuro vi farà scoprire dei regimi di connessioni che proprio non esistono nella densità umana e ora potete già iniziare a percepire questi nessi, queste connessioni.

Ecco, probabilmente, questo è il modo più diretto per captare il Futuro: captare le connessioni tra le cose nella località, un certo ordine di connessioni che contiene ed illustra la logica del Futuro e che non ha precedenti nella logica della dimensione umana.

Per cui state dietro a questi nessi e connessioni e capterete la logica del Futuro, il suo modo di fare e anche quello a cui vi sta invitando, perché questo Futuro che adesso si sta infilando dappertutto, che vi abbraccia, che vi sollecita, che cosa vuole da voi?

Vi sta proponendo delle azioni, dei comportamenti attivi, il Futuro sa qual è l’ordine delle azioni che vi appartiene o che per voi è naturale gestire, perciò il Futuro propone: propone un certo carico utile, propone delle direzioni, propone questo ordine delle connessioni e dei nessi, e vi toccherà dargli ascolto, perché il Futuro sa che cosa proporvi e perché.

Perciò capterete questa logica del Futuro e non potrete far finta di non sentirla, il Futuro vi toccherà, vi sta già toccando e mentre vi sta toccando, vi fa la trasfusione degli elementi della Vita che poi si espandono dentro di voi, e voi siete diversi, e non siete più quelli di prima.